Ispirandomi alla natura produco artigianalmente accessori su cui sbocciano poetici fiori e forme leggere di camera d’aria riciclata.
Nel 2013 nasce Camera Creativa dalla voglia di trasformare i materiali usurati che abitano la nostra quotidianità dandogli una seconda vita. Gli accessori (collane, orecchini, bracciali e cinture) sono realizzati con le camere d’aria riciclate, la scelta della gomma come materia prima ne evidenzia le sue caratteristiche: leggerezza e morbidezza rendono alla vista e al tatto il materiale simile alla pelle; la versatilità del colore nero dona all’accessorio una leggera aria di malinconia vittoriana.
Le camere d’aria vengono interpretate come stoffa in un atelier di “Haute Couture” disegnando e tagliando manualmente ogni singolo elemento. Ogni pezzo è cucito, dipinto e rifinito con dettagli di cura sartoriale in ogni fase di lavorazione facendo percepire il gusto e la caratteristica dell’ “autenticamente fatto a mano” che rende ogni gioiello unico e irripetibile aumentandone il valore intrinseco.
L’ispirazione iniziale arriva dalla natura attraverso la reinterpretazione delle forme di fiori e foglie. Dalle camere d’aria usate, sbocciano i primi poetici gioielli: Naoko, Fujiko e Kaori… ogni pezzo è unico, mai uguale e riporta a un nome femminile giapponese, rievocando una cultura ricca di fascino. Le striature delle camere d’aria trasmettono il loro vissuto trasformandosi nelle nervature della linfa vitale di una flora urbana che reinterpreta gli elementi fondamentali della natura.
La ricerca, lo studio e la sperimentazione di differenti materie portano ad esplorare nuovi percorsi: Il PVC dei banner pubblicitari, è riassemblato manualmente per scolpire innovativi ornamenti per il corpo. Il materiale leggero e rigido si scompone e ricompone in una struttura di volumi nuovi. Forme libere di geometrie instabili rievocano moderne architetture. La linea elegante e l’anima sensuale raccontano una storia per una donna sofisticata.
Le forme e la materia sono in continua evoluzione, fiori, foglie, intrecci e drappeggi, il percorso è libero ed è guidato dalle sensazioni.